Tra i Calici, la Terra e Noi

 Il Diario di Cave Gargantua e della Famiglia Cunéaz di Gressan

Questo diario è il nostro modo di aprire le porte della cantina e del cuore. Ogni giorno, tra i filari di Gressan, coltiviamo non solo uve, ma anche il legame con la nostra storia e con la terra che ci ha cresciuti. Ogni bottiglia che produciamo racchiude la nostra passione, il sudore delle nostre mani e i valori che il nonno Pierino ci ha insegnato: lavorare con dedizione, rispettare ciò che la natura ci dona e non accontentarsi mai. Cave Gargantua non è solo una cantina, è il nostro sogno condiviso, il luogo dove la tradizione incontra l’innovazione, e dove ogni calice racconta un pezzo di noi, della nostra famiglia e di questa terra straordinaria. Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio tra vigne, calici e storie, perché il vino non si beve soltanto, si vive.


Laurent e André Cunéaz

La Vendemmia 2024

Una Sfida che Racconta la Forza della Terra e del Team

La vendemmia 2024 di Cave Gargantua è stata un viaggio impegnativo, ma ricco di insegnamenti. Laurent racconta un’annata atipica, segnata da piogge abbondanti e condizioni meteo che hanno messo alla prova non solo la Valle d’Aosta, ma l’intera Italia.


La peronospora, una malattia fungina poco comune nella nostra regione grazie al clima solitamente secco, si è presentata con forza quest’anno, complicando ulteriormente le cose, soprattutto in un momento cruciale per la cantina: la conversione al biologico. 

È stata una sfida che ha richiesto un impegno collettivo straordinario, un vero lavoro di squadra per difendere le vigne e portare a casa il meglio possibile da un'annata così complessa.

Nonostante le difficoltà, c’è un lato positivo che emerge: ciò che è stato raccolto ha dato vita a vini che promettono complessità ed equilibrio.


I bianchi rivelano uno sviluppo aromatico intenso, mentre i rossi mostrano caratteristiche intriganti e inusuali, con gradazioni alcoliche più basse e un’armonia naturale tra acidità e zuccheri.


La vendemmia 2024 ci ricorda che ogni anno è unico e che, anche nelle difficoltà, la natura sa sorprenderci. È con questo spirito che guardiamo avanti, fiduciosi che il 2025 possa regalarci una stagione più generosa, ma con la consapevolezza che anche le sfide più grandi lasciano un segno prezioso nel nostro percorso.

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PIERRE 2021

L'Orgoglio di Cave Gargantua nei Vini Rari del Gambero Rosso

Con il Pierre 2021, Cave Gargantua aggiunge un nuovo capitolo alla sua storia, ricevendo un riconoscimento speciale nella guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso. Questa volta, il nostro amato Pierre è stato premiato nella prestigiosa categoria Vini Rari, un titolo che rappresenta appieno la nostra identità e la filosofia che guida ogni nostra scelta.


Essere inseriti in questa nuova categoria, dedicata a etichette uniche e di nicchia, è un onore che ci riempie di orgoglio. Il Pierre incarna perfettamente l’essenza di questa selezione: un vino straordinario prodotto in quantità limitate, dove ogni bottiglia racconta una storia di qualità pura e dedizione.



È un riconoscimento che celebra il valore delle piccole cantine come la nostra, nate da sogni grandi ma con numeri ridotti, e che valorizza l’autenticità e la passione di chi produce vini con un’anima.


Questo premio, oltre a essere motivo di grande soddisfazione, conferma l’importanza di coltivare la nostra visione e di mantenere il focus sulla qualità, anche nelle sfide di una piccola realtà come la nostra. Ora, più che mai, non vediamo l’ora di condividere con voi il Pierre 2021, un vino che rappresenta il cuore e l’essenza di Cave Gargantua. Vi invitiamo a venire a scoprire questa "chicca" direttamente in cantina e ad assaporare ciò che rende il Pierre così speciale.


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DEGUSTIAMO IL PIERRE 2021

L'evoluzione del nostro Pierre.

C'è una sorta di magia quando si apre una bottiglia. È un gesto semplice, ma capace di richiamare storie, emozioni e, soprattutto, il legame indissolubile con la nostra terra. E in questo video abbiamo deciso di condividere con voi non solo un brindisi, ma un racconto che parla di trasformazione, passione e sfide.

Il Pierre rappresenta più di un vino: è il risultato di anni di lavoro, prove e ricerca.

Ogni annata è un capitolo di una storia in continua evoluzione. Si parte sempre da un’idea, da una visione. E, nel tempo, quell’idea cresce, si affina, si trasforma.

Le prime annate hanno seguito un percorso tradizionale: due anni di affinamento in barrique per esaltare struttura e complessità. Ma, nel tempo, ci siamo chiesti:


"E se provassimo a rinfrescare questo percorso? A dare più spazio al frutto, senza perdere il carattere che rende unico il Pierre?"

È nato così un nuovo equilibrio, fatto di eleganza e finezza, che si riflette in ogni calice.

Il passaggio dai due anni iniziali ai 18 mesi della vendemmia 2021 segna un momento cruciale. Una scelta importante, ma naturale, maturata durante infinite degustazioni e confronti. Con l'annata 2022, siamo pronti a spingerci ancora oltre, portando il nostro Pierre verso una direzione ancora più contemporanea, ma sempre fedele alla sua anima.

Ogni sorso racconta anche la nostra regione.

I terreni valdostani regalano un carattere unico: un colore intenso, quasi inaspettato, che ci distingue da altre realtà vinicole. È un’eredità della terra, del clima, di questa valle che sfida la montagna.

Ma, alla fine, il vino è figlio delle annate. Possiamo scegliere, sperimentare e innovare, ma la natura rimane la vera protagonista.

È lei che, anno dopo anno, ci insegna l'umiltà e l’arte di accogliere l'imprevisto.

Questa è la storia del nostro Pierre. Un vino che cresce, si evolve e continua a sorprenderci.

Un brindisi a tutti voi, che siete parte di questo viaggio.

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Conversione al Biologico

Un Nuovo Capitolo per Cave Gargantua

Il 2024 segna un momento cruciale per Cave Gargantua: il primo anno di conversione al biologico.

Una decisione importante, frutto di anni di riflessioni, prove e preparazione, che rappresenta non solo un impegno verso una viticoltura più sostenibile, ma anche una visione per il futuro. La Valle d'Aosta, con il suo clima secco e montano, offre condizioni favorevoli, ma quest'anno ha sfidato ogni

previsione, con una stagione complessa e impegnativa che ha messo alla prova il team.

La conversione al biologico, con trattamenti svolti spesso a mano nelle difficili pendenze dei vigneti, è stato un lavoro fisicamente e mentalmente impegnativo.


Tuttavia, Laurent e André ribadiscono a

quanto credano in questa scelta: portare in cantina uve completamente biologiche è un obiettivo che va oltre il vino, abbracciando una responsabilità verso il territorio e verso le generazioni future.Il percorso è appena iniziato, con l'attesa di una certificazione ufficiale prevista per la vendemmia 2027, ma la determinazione non manca.

La squadra ha affrontato eroicamente le difficoltà di quest'anno, dimostrando che con passione e dedizione, anche le sfide più dure possono essere superate. Questo nuovo capitolo, iniziato nel vigneto, potrebbe estendersi un giorno anche alla

parte enologica, completando un cerchio che mira a rendere Cave Gargantua un simbolo di eccellenza e sostenibilità nella viticoltura valdostana.

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Il Vigneto Storico della famiglia Cuneaz a Gressan

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